Non si arreda casa tanto per arredare, ci sono regole da seguire per mantenere intatto il buon gusto, ma anche il rispetto per la propria casa, per le proprie esigenze, per chi vi abita e per gli ospiti che vengono a trovarci. Anche l’arredamento ha le sue regole e merita rispetto.
Le regole dell’interior design sono principalmente rivolte al buon gusto e si basano molto sulle emozioni. Entrando per la prima volta in un appartamento si vivono sensazioni che poi devono essere tramutate in stile d’arredo.
Ci sono persone che si lasciano prendere dall’entusiasmo del nuovo appartamento e letteralmente ci buttano dentro di tutto, complementi che non hanno alcun filo conduttore, che fanno apparire la casa disordinata, che fanno persino a pugni tra di loro. In questo modo entra in casa la noia che gioca anche brutti scherzi sull’umore. Per non spendere soldi inutilmente è bene tenere a mente ciò che propone l’arredo funzionale.
Ogni mobile è creato per svolgere una precisa funzione in un determinato ambiente della casa, la sedia da cucina, ad esempio, non potrà mai diventare una sedia da salotto o una poltrona da camera, perchè ogni arredo presenta delle specifiche caratteristiche per un solo ambiente, anche se non è solo una questione di stile e di gusto, ma anche di buon senso. Oggi la tendenza è quella di rivoluzionare stanze ed ambienti. Avete mai provato a cenare in bagno? A parte casi particolari in ville sontuose, dove forse è davvero possibile cenare anche in bagno, nei nostri appartamenti modesti, questo ad oggi risulta ancora piuttosto azzardato.
Arredi stile libero: vegetazione e interior design creano ‘Home forests’
La libertà non ha prezzo? Dipende dal contesto, ma sicuramente ha stile quando si tratta di complementi design con cui arredare casa. Se abbiamo scritto che in casa entrano i complementi design, alla stessa stregua entrano anche il foliage come decoro domestico. Fascino massimalista e tocco audace è la nuova conturbante frontiera a cui ha accesso l’interior design. Tra gli ordinati ed esclusivi orpelli che arredano casa, per alcuni forse, ma non proprio per tutti, non possono mancare felci insubordinate, cactus minuscoli e misurate succulente crescere tra abiti, scarpe, cappelli, luci e articoli per la casa made in Japan. Se per alcuni è una stravaganza arditi, per altri è un vezzo dei milionari che non badando a spese e tantomeno a noia, si divertono creando location “pazze”, per una vita, certamente non da meno.
Eppure il successo sembra essere immediato ed empatico. Le piante vanno scelte come accessori per la casa, perchè diventano parte integrante dell’arredamento, sostituiscono quadri, fotografie, piccoli mobili, mensole, scaffali, e per alcuni hanno anche cuore ed anima. E se parli con una pianta, parli con un’amica… Questo è un modo, non solo per creare uno stile d’arredamento ma anche per dare maggiore valore allo stile di vita, per dire chi siamo attraverso la visione di quello che vogliamo per la nostra casa. Ecco perchè vegetazione e interior design. si sono uniti per creare Home forests e basta un divo del cinema, un personaggio famoso, un cantante di grido che faccia il primo passo, per vedere tutti quanti noi, trasformare le nostre case in foreste.