Le tendenze dell’interior design per il 2020

Le tendenze dell'interior design per il 2020 (2)

Come ogni inizio anno, parte accorata la ricerca verso le migliori tendenze, soprattutto quando questo combacia con una certa rivoluzione interiore, ovvero un cambiamento di vita vissuta in un ambiente veramente su misura alle proprie idee, emozioni ed aspettative.
Per quanto riguarda le tendenze dell’interior design per il 2020, si presta molta attenzione ai mobili, complementi, materiali, colori, soggetti e trame che saranno i nuovi protagonisti e che accompagneranno tutto l’anno.

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Parola d’ordine: comfort!

In questo caso la ricerca è sempre più indirizzata verso il “comfort” ideale, ovvero si presta la massima attenzione alla realizzazione di ambienti non confortevoli, ma anche piacevoli da vivere dove restare anche da soli, “per il piacere di stare”. Ecco allora che in questo modo si rafforza anche il concetto di casa e di ambiente, sia di piccole, medie o grandi dimensioni. Vengono così curati finemente tutti i dettagli in grado di creare luoghi dove rilassarsi senza sentire i rumori provenienti dall’esterno o dalle altre stanze. Anche nell’open space, la cucina e persino il bagno, viene progettata per essere una stanza staccata da altri ambienti, evitando di disturbare chi preferisce la solitudine, anche momentanea del living. Tutto questo per evitare le “invasioni” delle altre stanze, come ad esempio, gli odori o i fumi provenienti dalla cucina.

Nel 2020 si ritorna a leggere, quindi spazio alle librerie!

Non sappiamo quanto in realtà sia vero, che nel 2020 si ritorni a leggere e quindi ritorni la passione per i libri, vero però è che la tendenza quest’anno offre grande importanza per mobili alti, fino al soffitto: è il trionfo delle librerie nel living moderno, dove mobili contenitori svolgono la funzione duplice di arredo necessario ed anche divisorio, quando si sta progettando di arredare un grande spazio. Non è una novità, ma un apprezzato ritorno, lo stile minimal, quindi saranno ricercate ancora le linee semplici, con elementi sospesi che rendono scenografica l’abitazione.

Colori ovunque ma la cucina nera!

Il 2020 è l’anno del colore eccentrico: molte e diverse le varietà di rosso, verde e blu profondo, presenti in ogni locale, anche in bagno e nella camera da letto. Inoltre il bagno diventa la vera stanza del relax, dove però alcuni preferiscono ancora il bianco. Ma la vera rivelazione è la cucina dove il colore di tendenza sarà il nero, una proposta che pare essere molto elegante e chic, sicuramente una scelta definita persino “bizzarra” da alcuni, e certamente innovativa per il locale. Coloro che vogliono addirittura rinnovare l’arredo, possono decidere di unire il nero ad elementi in metallo e a materiali naturali. Se qualcuno teme che questa possa rivelarsi una scelta troppo azzardata, a dare una sferzata di brio, ci penseranno la luminosità dei metalli e la presenza del verde delle piante. E chi ancora sostiene di non avere il pollice verde, nessun problema, anche le piante finte faranno la loro bella scenografia! Si possono anche creare mensole a parete con piante aromatiche o edera rampicante.

Come illuminare un soffitto con le travi a vista

soffitto con le travi a vista (1)

Esistono diverse soluzioni per illuminare un soffitto con le travi a vista e l’inter design aiuta a trovare le soluzioni adatte, ad esempio, con la scelta di travi a vista in ferro o in legno. A seconda che i soffitti siano bassi oppure alti, si può intervenire con faretti, strisce led per travi, lampade a sospensione, moduli luminosi, piantane.

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Perchè scegliere di illuminare un soffitto con le travi a vista?

Illuminare un soffitto con le travi a vista permette di creare ambienti su misura regalando anche un fascino particolare al ferro o al legno presente sul soffitto. Ecco che a questo punto avviene la vera trasformazione, ovvero, le travi a vista, non vengono più considerate come semplici elementi strutturali, ma veri e proprio decori d’arredo attente ai dettagli. Ovviamente diventa fondamentale progettare il sistema d’illuminazione determinante in grado di direzionare la luce interna per valorizzare la scelta dell’arredamento.

Come valorizzare gli ambienti alti con le travi a vista
L’altezza dei soffitti può sicuramente essere molto affascinante, ma nella maggior parte dei casi equivale alla dispersione della luce. Per tale motivo si opta sempre più spesso per l’inserimento di luci ad altezza uomo, in grado di creare un effetto rilassante in alcune zone grazie all’inserimento di piantane, faretti, lampade a sospensione che scendono come una cascata per conferire all’ambiente l’adeguata illuminazione.

Come valorizzare gli ambienti basse con le travi a vista

Per quanto riguarda gli ambienti bassi, il discorso cambia, si ricorre pertanto all’utilizzo dei faretti, posizionati però in punti strategici, in grado di mettere in risalto determinati particolari. E’ interessante capire come direzionare al meglio di faretti, che possono essere anche inseriti negli angoli della stanza.

Profili, lampade a sospensione, led, cosa scegliere?

I profili sono particolari strutture che contengono anche più di un sopporto per l’illuminazione. Si tratta di moduli che a sospensione applicati alle travi, in grado di conferire un design molto accattivante in base al modello scelto. Per quanto riguarda la scelta delle lampade a sospensione, si passa dallo stile industriale allo shabby chic, dal moderno al vintage ed al classico. Oggi la tendenza è anche quella di optare per un insieme di lampadine nude, che non mancano certamente di originalità, conferendo all’ambiente un effetto decisamente unico ed inimitabile. In una grande stanza, ad esempio, può essere inserito un ampio lampadario a sospensione circolare, che posto sotto il soffitto in legno, esalterà tutto l’ambiente rendendolo molto elegante e vivibile. Per un ambiente magico, si consiglia anche l’utilizzo dei led sistemati all’interno del soffitto, una scelta senza dubbio, in grado di unire il fascino del vecchio alla funzionalità del nuovo. Inoltre la particolarità della luce dei LED è quella di esaltare l’aspetto caldo del legno senza disturbare la vista, data l’assenza dell’effetto riverbero.
La soluzione luce LED è anche la più economica!
La soluzione luce LEd risulta essere anche la più economica in quanto è in grado di garantire una riduzione notevole dei consumi energetici: una luce LED da 10 W ha un potere di illuminazione pari a quello fornito da una lampadina a incandescenza da 100 W. In alternativa è anche possibile installare le strisce LED sulle travature.

Tendenze interior design 2020

Tendenze interior design 2020

Vediamo insieme quali sono le tendenze interior design 2020 che più affascinano e creano stile e tendenza.

Il tema del 2020 sarà destinato alla natura che sarà presente in tutte le sue rivisitazioni nei tessuti per l’arredo e nelle forme del design. Materiale must che ritroveremo certamente è il legno, che sarà ancora una volta il grande protagonista per complementi, ma anche per pavimenti e rivestimenti; in tutte le sue sfumature ma soprattutto in tutte le sue caratteristiche imperfezioni, sarà pronto a riscaldare il living con arredi decisamente personalizzati.

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Contrasto tra l’effetto naturale e quello “lusso”

Il 2020 sarà anche caratterizzato dal contrasto tra l’effetto naturale e quello “lusso”. Vedremo quindi che i materiali naturali, insieme agli accessori artigianali e alle linee semplici troveranno spazio insieme a finiture dall’effetto raffinato in metallo, bronzo, rame ed oro. Sarà un anno caratterizzato da mobili sempre più vistosi, credenze e madie coloratissime, texturizzate, materiche e di forte carattere. Cambiano le forme delle sedute sempre più morbide, e saranno aboliti spigoli netti e tagli vivi.

Le tinte del 2020

Nel 2020 arrivano i colori caldi e in tonalità scure: diverse varietà di rosso, verde e blu profondo. Saranno anche molto apprezzati i metalli che saranno molto utilizzati nella decorazione con il forte utilizzo del ferro verniciato che verrà reinterpretato in chiave moderna per una rivisitazione dello stile industrial.

Arrivano le pareti futuristiche

Il 2020 per l’interior design è anche l’anno “futuristico”, con uno sguardo tendenzialmente rivolto al mix dei materiali spesso anche in forte contrasto. Saranno quindi accostati tessuti, oggetti, colori e suggestioni diversi in un unico ambiente. Le pareti saranno semplici nel design, ma realizzate con più materiali all’interno di uno stesso arredo con strutture in legno, ante in vetro laccato, pelle, metallo, specchio, tutto in un unico mobile.

Il divano lascerà posto e spazio alla poltrona

Si può pensare ad una casa senza il divano? Forse, se è la morbida ed ampia poltrona a prendere il posto del divano, in questo modo si cambia anche sostanzialmente l’aspetto del soggiorno. Le aziende si stanno infatti sbizzarrendo nella creazione di poltrone davvero molto originali, di fatto si punta alla comodità ad effetto SPA. Addio quindi agli schemi rigidi “imposti” dal divano e spazio alla fantasia e all’effetto sorpresa.

Ritornano protagonisti i puff

Accanto alle calde e morbide poltrone dalle ampie misure, arrivano anche i puff, considerati elementi sempre più versatili e soprattutto facili da inserire nell’arredamento. I puff sono decisamente poco ingombranti e sono oltremodo decorativi inoltre presentano molteplici funzioni: comodi come poggiatutto o come sedute, decorano l’ambiente con la loro forma essenziale e rendono più accogliente qualunque spazio libero, con un ingombro minimo. Ci si può sbizzarrire nella ricerca delle forme e dimensioni: rotondi, cubici, quadrati, con fantasie geometriche o in tinte forti.

Come saranno i tavolini?

Nel 2020 un solo tavolino non basterà più ad arricchire il salotto, infatti dobbiamo entrare nell’ottica di avere più tavolini posizionati in punti diversi. E’ questa l’altra tendenza che rende davvero unica e vivace la stanza. Pertanto vedremo un po’ ovunque più tavolini in diverse forme, dimensioni, altezze e colorazioni: esili barre in metallo verniciato, ripiani in legno, marmo o pietra, rettangolari con angoli arrotondati, oppure circolari, pronti ad essere accostati a qualunque tipologia di poltrona!

Come progettare un Pub

progettazione locali notturni e pub

Il pub fa parte di quei locali notturni che merita l’intervento della competenza e della professionalità dell’interior design, che cura gli arredi design personalizzati con cura e si occupa anche della scelta astuta dei tessuti e materiali come il legno: rovere, olmo, teck, quercia, noce, oppure ferro, inox, corten, acciaio, ecc. da associare a pelle, damasco, velluto, oppure a carte parati e wall covering.
Oggi i Locali notturni e Pub, sempre più spesso definiti “disco pub”, sono considerati locali “ibridi” a metà tra un classica Public Houseed e una discoteca e proprio per questo motivo, l’arredamento e la progettazione dovrebbe rispecchiare il meglio dei due mondi.

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Come progettare il bancone

“Biglietto da visita” del Pub, da tenere conto nella progettazione, è certamente il bancone, che deve essere ampio, luminoso, accogliente, in grado di ospitare una lunga sfilza di persone che hanno voglia di bere ma anche di chiaccherare comodamente.
Indispensabile è anche il giusto gioco di luci, oltre alla progettazione degli interni, compreso anche lo studio di illuminotecnica e light design, per creare la migliore atmosfera ed anche un piacevole contrasto ed effetti apprezzabili.
Tutti elementi che devono necessariamente essere tenuti in conto c’è il target rappresentato dai clienti per poter scegliere la tipologia di sedie e tavoli creando uno stile rustico, vintage oppure luxury.

Pub con serate a tema e musica live?

Se il Pub ospiterà anche band e farà musica live, durante la fase di progettazione occorrerà vagliare anche la possibilità di creare un palco in grado di ospitare tutti gli elementi della band, oltre ad una possibile piste da ballo, ed un impianto hi-fi all’avanguardia.
Specchi, nicchie, quadri, tutto questo fa parte dell’arredamento su misura del Pub, e se valutate la possibilità di organizzare anche serate a tema, potrebbe risultare utile un “arredamento usa e getta”.

I 5 segreti per un Pub anglosassone di successo!

Se lo stile anglosassone è quello che meglio rispecchia la tua idea di Pub allora ci sono 5 ingredienti che non possono mancare.

· Il legno: un must have che non può mancare nella progettazione di un Pub anglosassone. Ci sono tante versioni, le migliori sono le tinte scure o ciliegio, abbinate a pareti rivestite e decorate con boiserie che donano un senso di calore e un inconfondibile tratto di eleganza. Quindi la scelta medesima riguarda anche le sedie ed i tavoli, sempre rigorosamente in legno.
· Il bancone: come abbiamo scritto, il bancone gioca un ruolo fondamentale, dove le varie birre la fanno letteralmente da padrone e dove spesso i clienti si fermano per sceglierla o per gustarla direttamente al bancone.
· L’illuminazione: se l’obiettivo è quello di creare l’originale atmosfera che si respira nei pub, soprattutto di sera, la luce deve essere soffusa, in questo modo si avrà accesso ad un ambiente rilassante e accogliente.
· Sedute: molti clienti preferiranno accomodarsi al bancone, quindi la scelta principale ricade sugli sgabelli in legno, mentre coloro che vogliono intimità, potranno accomodarsi su comodi ed ampi divanetti in finta pelle.
· Complementi d’arredo: bancone, tavoli, sedie, sono solo gli elementi base, di cui ovviamente non si può fare a meno, poi ci sono altri complementi d’arredo che non possono mancare quali quadri, foto, ma anche oggetti design o riciclati, che accompagnano stile ed accoglienza e poi non possiamo dimenticare il maxischermo per trasmettere partite o concerti.

Idee decorative natalizie per il tuo negozio (Parte 2)

decorative natalizie negozio

L’8 dicembre è il giorno dell’Immacolata e questo è anche il giorno delle decorazioni natalizie che non possono mancare a far luce in ogni negozio. Ovviamente si vedranno molti alberi che si raccomanda, dovranno essere ecologici, con materiali di riciclo, alberi fantasiosi, originali, ma sempre creati nel massimo rispetto dell’ambiente. Anche se l’albero di Natale è un must tra le idee decorative natalizie per il negozio, non possono non essere presi in considerazione altri elementi decorativi come i pupazzi di neve, le renne, i pacchetti regalo e i fiocchi di neve.

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Seguire un unico tema natalizio

Quello di seguire un unico tema natalizio è sicuramente la migliore strategia per decorare con armonia sia la vetrina che lo spazio interno al negozio. Soprattutto bisogna evitare di riempire ogni spazio con troppi addobbi perchè si ritiene l’effetto contrario ed i clienti potrebbero anche non apprezzare e quindi recarsi altrove per i propri acquisti.

Vetrina scenografica o merceologica?

Cosa significa questo? Una vetrina scenografica è una vetrina di grande impatto visivo, come potrebbe essere la scelta di un albero di Natale gigante) mentre una vetrina più sobria è una vetrina merceologica, utile a pubblicizzare la merce, che non superi 1/3 dello spazio totale e che possa lasciare il giusto spazio all’esposizione.

I colori delle decorazioni natalizie

Per non creare confusione e non “esasperare” le decorazioni, la scelta massima dei colori è tre, nello specifico i classici rosso, oro, verde, avorio ma anche blu, argento, bianco, ciclamino, viola o borgogna, quest’ultimi molto presenti nelle collezioni invernali. Una cosa fondamentale è di evitare di mixare tutti questi colori insieme.

Quali decorazioni scegliere?

Le decorazioni natalizie che vengono scelte, servono a creare un’equilibrata atmosfera natalizia, e si possono certamente basare sul target della clientela, se vendiamo merce per bambini, sicuramente opteremo per i babbi natale, per le renne, per ciò che crea felicità nell’immaginario collettivo dei bambini a Natale, diversamente è possibile optare per candele, neve, cristalli, lustrini o magari delle vetrofanie e decorazioni da attaccare ai vetri.

Decorazioni di riciclo

Molto apprezzate sono le decorazioni di riciclo, uniche, particolari, molto calde, originali, creano una bella atmosfera, soprattutto quando sono artigianali e create a mano, possono essere inclusi molti elementi di riciclo come sgabelli, bauli, pouf, tavolini ecc. Tutti oggetti che possono essere dipinti con vernici argento o dorate. Rientrano anche nelle decorazioni di riciclo, le ghirlande o le decorazioni classiche che possono essere realizzate con collane, orecchini, libri o fondi di bottiglia di plastica.
Gli esempi dei grandi brand
Per chi volesse, è anche possibile prendere qualche spunto dai grandi brand, ad esempio, le vetrine di Dolce&Gabbana sono incorniciate da motivi barocchi per mostrare una tavola natalizia tipicamente siciliana mentre A Parigi Dior ci offre una delle vetrine di Natale di maggiore stupore, un ballo di gala in piena regola con abiti sfarzosi, neve e luci. La vetrina di Natale di Louis Vuitton opta per soggetti originali che volteggiano nella neve e il luxury shopping mall Excelsior, permette a tutti di sognare con i suoi maestosi trenini di Natale.

Idee decorative natalizie per il tuo negozio (Parte 1)

decorative natalizie negozio

Attraverso l’arredo contract puoi trovare idee decorative natalizie per il tuo negozio, per personalizzare su misura ogni ambiente, anche con decorazioni artigianali ed innovative per sottolineare lo stile e l’anima del negozio. La giusta scelta delle decorazioni natalizie ti permette anche di offrire pregio e qualità al negozio ed anche di aumentare le vendite fidelizzando la clientela. Anche le decorazioni infatti devono essere focalizzate sul target cercando di creare ambienti il più possibile originali ma anche familiari che possano mettere il cliente a proprio agio invogliandolo all’acquisto.

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Perchè puntare sul visual merchandising?

Le decorazioni natalizie per il tuo negozio hanno due obiettivi: il primo è quello di dare coerenza e continuità tra l’esterno e l’interno del negozio, il secondo è quello di creare la giusta atmosfera emozionale che il Natale “esige”.
Il fatto di essere a Natale, ha le sue regole, e non sono quelle di addobbare il negozio come a Carnevale, ovvero, bisogna puntare su di un colore e sulle sue sfumature, altrimenti si crea confusione e si oscurano i prodotti che invece devono essere venduti e devono essere messi in risalto. Quindi il tema deve essere uno solo e deve essere sia quello proposto in vetrina che all’interno del punto vendita. Altro errore da non fare è quello di caricare il negozio con tante decorazioni che alla fine risultano stonate.

Scegli i punti focali per i tuoi addobbi natalizi

Seleziona dei prodotti e scegli dei punti strategici anche per le decorazioni, in questo modo sarà più facile attirare l’attenzione della clientela. Le decorazioni che hai deciso di inserire, non devono solo basarsi sulla coerenza di un solo colore e delle sue sfumature, ma anche sull’attenzione rivolta ai materiali. Meglio optare per decorazioni naturali, create con prodotti di riciclo, come il cartone ad esempio, che comunicazione una particolare attenzione del negozio rivolta all’ambiente, sempre molto apprezzata e di grande responsabilità.

Anche la musica ed i profumi fanno parte delle decorazioni natalizie

Anche a Natale i particolari fanno la differenza, quindi una volta scegli gli addobbi, occorre prestare molto attenzione anche alla scelta della musica di sottofondo ed ai profumi che deliziano tutti i sensi o quasi. La musica ed il profumo servono per dare maggiore impatto alla scelta degli acquisti. Si possono scegliere i profumi che sono un mix di spezie, frutti e legni caldi come l’arancia, la mela, la cannella, il sandalo, per quanto riguarda la musica bisogna focalizzare bene il target, un negozio che vende articoli per bambini, si baserà sulle canzoncine per i piccoli, le classiche del Natale, mentre un negozio di abbigliamento per adulti proverà ad incentivare le vendite con un tocco di energia positiva scegliendo i migliori successi di Natale degli artisti più conosciuti. Una musica raffinata verrà scelta dai negozi di preziosi, questo serve a far immaginare ai propri clienti il momento magico del Natale, quando il dono verrà aperto. Lo scopo è infatti quello di creare un ambiente sensoriale per il cliente che verrà coinvolto a 360° in un’atmosfera creata appositamente per i propri acquisti!

Piccole idee per arredare ed addobbare casa a Natale

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Finalmente ci siamo, il Natale è ormai alle porte ed anche coloro che dicono “quest’anno non farò niente”, poi si lasciano tentare dalle idee per arredare ed addobbare casa a Natale.

Bastano davvero piccoli accorgimenti e budget veramente limitati per creare uno spirito natalizio da fare invidia a vicini e parenti, ma vediamo qualche piccolo suggerimento!

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Come decorare la casa di Natale da film!

A Natale la programmazione alla televisione cambia e siamo praticamente bombardati da film a tema natalizio. In ogni film ci sono queste splendide case che sembrano dei veri e propri musei di Natale, dove tutto è perfetto, e dove sembra di stare in vetrina. Spesso pensiamo sia solo un film, in realtà è possibile riprodurre le stesse decorazioni e gli stessi addobbi con molta più semplicità di quanta non possiamo immaginare.

Decorazioni omogenee e di stile

Buttare in casa un po’ di tutto, ogni tipologia di decorazione, non è certamente la soluzione più adatta, se no a creare confusione. Occorre invece decorare in maniera omogenea cercando di ricreare un ambiente in grado di emozionare in un’atmosfera magica. Occorre scegliere con la massima cura gli addobbi natalizi da utilizzare, dividendoli per i diversi ambienti: gli addobbi natalizi per esterno, gli addobbi natalizi per la casa e soprattutto gli addobbi albero di natale.

I soldatini schiaccianoci

E’ bene sapere che lo schiaccianoci di legno è il soldatino di Natale più famoso al mondo, ed uno degli ornamenti più richiesti per le feste di Natale. Questo perchè viene ricordato nel film degli anni 90, o perchè famoso nel balletto di Cajkovski. Ma a prescindere da questo, oggi i soldatini di Natale rappresentano, tra gli addobbi di stile, un pezzo davvero immancabile per arredare la casa a Natale. Inoltre possono essere posizionati ovunque: nella cameretta dei bambini, nel salone o all’ingresso della casa e sono anche molto facili da trovare nei negozi, disponibili in diversi modelli, grandezze e materiali, anche se il classico resta lo schiaccianoci in legno. Ovviamente anche per i decori di Natale, attenzione sempre a fare scelte intelligenti, ovvero scelte ecologiche nel pieno rispetto dell’ambiente.

Il colore degli addobbi di Natale 2019?

Il colore degli addobbi di Natale 2019 è il rosa in tutte le sue sfumature. Potrà sembrare una tendenza azzardata ai più ma il colore rosa, quest’anno sarà un vero must per un Natale scintillante ed un’atmosfera fatta di luci e addobbi natalizi chic. Questo Natale sarà infatti ricordato anche per essere un Natale glamour,  che anche in questo caso, ci riporta ai film americani. Quindi possiamo dare liberamente il via all’acquisto delle decorazioni e agli  addobbi per l’albero di Natale rosa: appendini, palline, fiocchi, tutto nel colore rosa, che può essere però tranquillamente abbinato ad altri colori.

Il rosa verrà abbinato all’argento, per un accoppiamento perfetto per dare un forte scintillio all’albero, ovviamente, chi vuole può osare scegliendo un albero di Natale rosa.

E’ altresì vero che abbinando invece il color rosa all’oro, si può creare un albero di Natale dal gusto decisamente raffinato ed estremamente elegante. In questo caso si possono utilizzare luci dai colori neutri come il giallo ed il bianco, per mantenere l’attenzione sul colore glamour dell’anno: il rosa!

Restyling o Relooking? Ecco di cosa ha bisogno la tua casa

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In genere si dice “nuova vita e nuova casa”, si vero, o forse vero solo in parte, e così il dubbio nasce e persiste: Restyling o Relooking. A questa domanda può sicuramente rispondere l’interior design, ma vediamo qualche idea e qualche suggerimento.

Oggi più che mai, ci sono tantissime soluzioni anche a prezzi interessanti, per trasformare, rinnovare e personalizzare gli ambienti della propria abitazione, creando ambientazioni di stile, originali e suggestioni.

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 Restyling o Relooking?

Con il Restyling si definisce l’intera  trasformazione di tutti gli ambienti in modo spesso radicale, con modifiche importanti che vanno a trasformare gli spazi in base alle nuove esigenze della famiglia. Spesso occorre anche intervenire con opere murarie e sugli impianti idraulici ed elettrici.

Con il Relooking la casa cambia “vestito”, vengono di fatto inseriti nuovi colori e nuovi materiali, si crea un nuovo stile e cambia semplicemente la disposizione degli arredi, il tutto senza dover affrontare grosse spese, quindi con un budget limitato e soprattutto senza  affrontare scomode modifiche strutturali e senza interventi invasivi.

Soluzioni di recupero

Relooking e Restyling prevedono anche soluzioni di recupero, riciclo e riuso di materiali ed elementi già esistenti. Oggi infatti è andato in disuso il termine “ristrutturare” ma si punta invece sulla capacità di “rivitalizzare” ciò che già esiste. Anche le sostituzioni cambiano anima e vengono sostituite dalle rivalutazioni, ovvero dalla possibilità di trasformare ciò che già “vive” di una propria essenza. Anche dove una volta si creavano muri, oggi si ricavano spazi.

Di cosa ha bisogno la tua casa?

Diciamo che alla base del Relooking e Restyling, c’è sicuramente la voglia ed il bisogno del cambiamento, spesso serve creare nuovi ambienti,che risultino essere più funzionali ed accoglienti, a volte la necessità nasce dal fatto di un nuovo arrivo in famiglia, oppure di creare l’ufficio o lo studio a casa dove accogliere persone, per cui si ha il bisogno di realizzare nuovi  spazi dove sia davvero bello vivere e non dove ci si senta in difficoltà. Pertanto, se il  restyling è indicato quando si acquista un nuovo  appartamento che necessita di essere rinnovato per via delle condizioni non proprio ottimali o perché non è in grado di soddisfare i bisogni della propria famiglia, dall’altro lato, il reeloking risulta invece maggiormente idoneo quando si sente l’abitazione lontana dal nostro stile di vita e dalle nostre esigenze, distante dalla nostra persona. Un esempio può essere quando sia i rivestimenti che gli arredi presenti, nel corso del tempo, sono diventati poco pratici o addirittura impersonali, se partiamo dal presupposto che la persona cresce anche nella propria casa e nel tempo modifica i propri gusti, anzi, li affina. Possiamo anche aggiungere che il reeloking viene sempre più visto come un’azione intelligente da chi decide di vendere o affittare casa,in quanto un reeloking ben studiato dall’ interior design, permette di aumentare le possibilità di vendita al prezzo che si vuole ottenere. Ovviamente tutto questo deve anche essere ben ponderato a seconda del proprio budget perchè i costi, come abbiamo detto,  variano molto.

Come illuminare un soffitto con travi di legno a vista (Parte 2)

Come illuminare un soffitto con travi di legno a vista

Ci sono tantissime idee che vengono direttamente dall’interior design su come illuminare un soffitto con travi di legno a vista in grado di trasformare open space e vecchi fienili in ambienti di tendenza. Con la corretta illuminazione è possibile creare la magia in ogni ambiente, ovviamente in alcuni casi, si può incorrere anche in problematiche dovuti a soffitti molto alti, oppure soffitti bassi nascosi sotto gli aggetti.

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Di seguito riportiamo alcune idee per illuminare mansarde e open space sottotetto con  travi di legno a vista al fine di dare vita a soluzioni personalizzate per illuminare tutti i tipi di spazi caratterizzati da travi a vista.

Utilizzo dei profili

Tra le tante possibilità per illuminare un soffitto con travi di legno a vista, c’è quella dell’utilizzo del profilo corrispondente ad  una struttura realizzata a macchina che contiene uno o più supporti per illuminazione, la particolarità del profilo è appunto quella che può avere più di un circuito per la massima flessibilità. Si possono creare quindi profili sottili sospesi dal soffitto, in grado di completare la luminosità dell’ambiente in maniera totale ed omogenea. Se il profilo risulta troppo massiccio e pertanto pesante, è anche possibile creare una finitura che lo renda più armonico.

Creare l’illuminazione solo dove serve

Prima di tutto dobbiamo considerare i punti luce naturali, quindi le finestre, per non creare un’illuminazione artificiale dove non serve. In linea di massima, si posizionano le luce sulle travi ma dove le altezze lo consentono, si può optare per la soluzione di un binario sospeso in grado di far ottenere e risaltare il colore del legno ordinato e pulito. Si può creare un binario a circuito dove le luci si accendono e si spengono tutte insieme, oppure, in ambienti di grandi metrature, preferire un binario a tre circuiti per usufruire delle luci in momenti diversi. Il binario offre anche la  possibilità di dividere l’ambiente in più aree separate, tenendo conto dei principali punti luce che sono essenziali sul tavolo da pranzo, nella sala lettura, e nei punti conviviali.

Ridurre l’abbagliamento

 Illuminare un soffitto con travi di legno a vista basso, può essere complesso per via del fattore abbagliamento questo perchè le luci possono arrivare direttamente sul viso. In questi casi, è possibile aggiungere un’illuminazione lineare in un piccolo ribassamento, evitando faretti all’altezza degli occhi. Con questa soluzione, si possono adottare lampade fluorescenti o lampade a catodo freddo, oppure la soluzione più comune, data da una una striscia a Led.

Non creare eccessiva illuminazione negli ambienti piccoli

Un errore da non commettere è poi quello di creare eccessiva illuminazione negli ambienti piccoli, ad esempio, nell’ambiente del bagno, soprattutto quando questo si trova sotto la falda. In questo caso si può optare per una illuminazione ad incasso posizionata dietro la doccia in grado di far sembrare anche il bagno decisamente più grande. Interessante è il gioco di luci che si può creare nei vari angoli in quanto serve ad innalzare il soffitto.

Come illuminare un soffitto con travi di legno a vista (Parte 1)

Come illuminare un soffitto con travi di legno a vista

Ci sono tanti modi per illuminare un soffitto con travi di legno a vista, il fatto principale è verificare come fare in caso di soffitti alti oppure bassi. Si possono utilizzare strisce led per travi, faretti, lampade a sospensione, piantane, moduli luminosi. Sicuramente qui di seguito trovi i consigli utili per la progettazione del sistema d’illuminazione, altrimenti affidati all’interior design che saprà dare altri suggerimenti adatti alla tipologia di ambiente che devi illuminare.

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Perchè illuminare un soffitto con travi?

Perchè se si decide di illuminare un soffitto con travi, è possibile trarre tantissimi vantaggi,come ottenere maggior fascino e mettere in risalto il legno presente sul soffitto. In questo modo, le travi a vista, non saranno più da considerarsi dei semplici elementi strutturali ma veri e propri dettagli e decori d’arredo.

Perchè è importante progettare il sistema d’illuminazione?

E’ importante progettare il sistema d’illuminazione, anzi,   determinante per conferire  maggior risalto agli ambienti interni, infatti la luce viene direzionata all’interno del locale, donando valore a tutto l’arredamento, soprattutto mettendo in risalto dettagli e particolari.

Quali soffitti si possono illuminare?

Le richieste maggiori riguardano gli open space, ricavati da vecchie fabbriche,  antichi fienili, o strutture dai soffitti alti nate per scopi diversi da quelli abitativi.

Come illuminare soffitti alti

Se devi illuminare i soffitti alti, devi necessariamente rivolgerti all’interior design, perchè gli alti soffitti richiedono soluzioni che vanno ben studiate, questo per riuscire ad ottenere un’illuminazione efficace, dal momento che l’altezza è causa di dispersione della luce. Per questo è preferibile inserire luci ad altezza uomo, in grado di creare un effetto intimo per le zone relax. In questi casi la scelta ricade su faretti, piantane, lampade a sospensione che scendono in picchiata per convogliare in ogni angolo la luce pertinente.

Come illuminare soffitti bassi

A differenza dei soffitti alti, quelli bassi sono meno impegnativi, ma si fa per dire ovviamente, perchè anche in questo caso occorre la massima attenzione. Per i soffitti più bassi l’illuminazione ideale viene conferita dall’utilizzo di faretti  posizionati in punti strategici, questo per rendere la luce omogenea in tutto l’ambiente e per mettere in risalto i particolari che più meritano. L’aspetto più interessante è sicuramente quello di capire come direzionare i diversi faretti nei modi più o meno convenzionali, in piena libertà, anche rivolti agli angoli delle stanze.

Se il soffitto è troppo alto, allora in questo caso serve un’illuminazione mirata, ma nel caso contrario, ovvero quando il soffitto è molto basso, bisogna optare per la scelta di lampade e plafoniere. Altra possibilità è quella di riuscire ad abbinare le lampade da terra direzionate verso le travi del soffitto e creare dei fasci di luce molto interessanti.

Mai dimenticare l’importanza della luce naturale

A prescindere dalla nostra scelta che serve ad esaltare e non ad oscurare, non dobbiamo infatti mai  dimenticare l’importanza della luce naturale, una luce sana, ecologica, naturale, equilibrata che la natura offre. Nel caso degli open space, soprattutto, le grandi finestre ci permetteranno di godere appieno, nelle belle giornate, della luce “gratuita” del sole. Un punto a nostro favore da utilizzare per ottenere una perfetta illuminazione in ogni stagione dell’anno. In caso di fastidioso riverbero,possiamo adattare un impianto di tende elettriche ed oscuranti.