Gli elementi di tendenza di questo 2019, sono quelli che portano alle grandi emozioni: vetro, legno, pietra, sono questi i nominabili da tutti gli interior design di successo.
Il legno domina per lo stile nordico, ed a livello globale, dal momento che afferma la semplicità ed il calore che l’elemento naturale trasmette. Il legno è anche un materiale che si adatta ad ogni tipologia di personalizzazione, merito delle venature, delle sfumature di colori e delle imperfezioni. Ma non sarà solo lo stile scandinavo ad essere protagonista, perchè sarà accompagnato, anzi, mixato al vetro, che serve anche a dare risposta ad un’esigenza sempre più legata ai problemi di spazio. E’ anche il forte richiamo della natura, a fare del vetro un materiale perfetto per la creazione di librerie, pareti divisorie, ma anche pareti esterne in strutture moderne che basano il carattere dell’abitazione sulla luminosità.
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Chi sceglie lo stile industriale, opterà per altre versioni del vetro, di lavorazioni particolari per renderlo serigrafato, plissettato, opaco, modalità che daranno personalità ad oggetti e decorazioni della casa.
Il posto d’onore spetta anche alla pietra, tanto semplice quanto raffinata, preziosa, in grado di regalare emozioni vivibili in ogni angolo della casa, soprattutto in bagno. In qualsiasi tipologia di abitazione, la pietra è in grado di rendere naturale ogni ambiente, caldo, accogliente ed ha un effetto stupefacente alla vista.
E’ così anche possibile pensare di rinnovare l’abitazione, conservando uno o più muri in pietra naturale, o rivestendo le pareti con pietra o mattoncini.
Il legno, come abbiamo detto, offre infinite possibilità di stili e creazioni, il legno massello viene anche utilizzato per i mobili e complementi d’arredo: legno vintage o di recupero, così come il legno massello nuovo, inserito in location e contesti insieme a pietre naturali, il quarto e i legni grezzi, al naturale. La caratteristica di questi materiali è quella di riuscire a fondere l’eleganza con la praticità. Di fatto è interessante sapere che la pietra è in grado di creare un ponte con il passato ricordando il fasto delle antiche ville romane, ma oggi è sempre più apprezzata per essere un materiale stabile, duraturo ed elegante. C’è anche un ritorno del rovere, legno prezioso, stabile e dai toni caldi, in grado di adattarsi facilmente tra le mani del falegname. Si, perchè si ritorna anche alla ricerca del mobile artigianale, fatto a mano, del mobile forte, robusto, Made in Italy, si cerca soprattutto il profumo della storia del mobile, del suo passato, quasi a sperare in risposte per il futuro. Il rovere viene impiegato soprattutto nella zona notte per la creazione di armadi, cassettiere e comodini.
E se parliamo di legno, non possiamo nemmeno non parlare di parquet che finalmente entra anche in bagno, donando un effetto wow garantito. Certo, non parliamo del parquet dei soggiorni “non calpestabili”, infatti per il parquet in bagno, al è decisamente meglio orientarsi verso essenze più classiche come il rovere, un ottimo merbau oppure altri legni molto resistenti all’umidità come l’essenza di iroko, il doussiè, il wengè, il tek o anche il nuovo bambù (sia chiaro che scuro).